Separazione e Divorzio, quali sono le Differenze?

Al giorno d’oggi si parla molto spesso di coppie che si separano o divorziano. Degli studi recenti hanno appurato che almeno tre coppie di coniugi su dieci si sfasciano. Ma qual è la vera differenza tra separazione e divorzio?  La “separazione” possiamo definirla una condizione temporanea e mutabile, che dura per ben tre anni, com’è stato stabilito dalla legge, e che non annulla il matrimonio, infatti si è di fatto e di diritto ancora marito e moglie, ma ne sospende solo gli effetti nell’attesa di un possibile riavvicinamento o del provvedimento di divorzio.

Esistono due tipi di separazioni: quella di fatto, che presuppone l’allontanamento volontario di uno dei coniugi per la sola volontà di quest’ultimo, quella per accordo, ossia senza l’intervento di un Giudice o quella legale (giudiziale o consensuale) che praticamente è propedeutica al divorzio. Più precisamente la separazione, di qualsiasi genere essa sia, fa sospendere il dovere di: fedeltà (nel senso che il coniuge separato può intraprendere una nuova relazione sentimentale purchè non offenda in nessun modo l’onore e la reputazione dell’altro coniuge), coabitazione, reciproco sostegno affettivo e morale e collaborazione familiare.

Inoltre, la moglie mantiene il cognome del marito, del quale però il Giudice può vietarne l’uso qualora ci sia una richiesta specifica da parte della moglie e questo possa risultare per lei pregiudizievole, viene meno la presunzione di padre (nel senso che il padre non viene ritenuto più tale se al momento della nascita del figlio sono trascorsi più di trecento giorni dalla separazione o dalla sentenza), si scioglie la comunione legale dei beni, permane il diritto di abitazione nella casa coniugale per il coniuge sopravvissuto e quest’ultimo ha anche diritto all’indennità di mancato preavviso, di trattamento di fine rapporto e alla pensione di reversibilità. A livello economico, vi è l’obbligo di contribuire al mantenimento dell’altro tramite il versamento di un assegno qualora il coniuge non abbia i mezzi per mantenere lo stile di vita conforme a quello matrimoniale.

In cosa consiste il Divorzio

E’ differente se parliamo di “divorzio” in quanto questo prevede il completo annullamento del rapporto matrimoniale e l’interruzione degli effetti civili. Quindi, di fatto con il divorzio decadono gli effetti matrimoniali che riguardano sia la vita privata di una persona, che quella patrimoniale e solo con esso si riacquista ufficialmente lo stato civile di “libero”. La sentenza sul divorzio stabilisce il diritto all’assegno di divorzio se l’ex coniuge non ha gli strumenti per mantenere il tenore di vita matrimoniale e non se li può procurare per oggettive ragioni che possono essere ad esempio il fatto che una donna senza alcuna esperienza lavorativa trovi difficilmente un lavoro ad un’età avanzata che le permetta di mantenersi da sola, oppure che l’ex coniuge abbia un grado di invalidità e questo le impedisca di trovare un lavoro.

Differenze Separazione Divorzio

Differenze Separazione Divorzio

Dopo il divorzio il coniuge ha diritto a conseguire un secondo matrimonio ma con la conseguente decadenza dell’eventuale diritto all’assegno di divorzio, precedentemente riconosciuto. Inoltre, la pensione di reversibilità spetta al coniuge divorziato solo se non si è risposato (in caso di convivenza con un’altra persona non si perde il diritto alla reversibilità), percepiva dall’ex coniuge defunto un assegno di divorzio. Per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto e l’eredità precisiamo che il coniuge divorziato ha diritto ad una percentuale dell’indennità nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro ma solo ammesso che il coniuge non si sia risposato e che sia titolare dell’assegno di divorzio e infine il coniuge non ha diritti successori a meno che non ci sia un assegno a carico dell’eredità solo se era titolare dell’assegno di divorzio o versi in uno stato di bisogno.

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