Categoria: Separazione

Cosa Cambia tra Separazione e Divorzio

Quando si parla di separazione o divorzio, capita a volte di utilizzare questi termini indistintamente, come se avessero lo stesso significato. La loro definizione, effettuando la ricerca tramite un normale dizionario di italiano, può essere talvolta simile ma, dal punto di vista legale, separazione e divorzio sono due mondi totalmente diversi con un’infinità di diritti e doveri che li differenziano.

Quando parliamo di separazione, infatti, dobbiamo pensare ad un processo di sospensione del matrimonio, il che significa che da un momento all’altro la coppia in questione può decidere di riconciliarsi e tornare alla vita matrimoniale di un tempo: con un periodo di pausa, i due coniugi hanno l’occasione per riflettere e capire realmente cosa desiderano. Consultando un avvocato divorzista Verona essi potranno valutare la miglior via da percorrere ed eventualmente, nei casi più “gravi”, procedere con l’iter di divorzio.

Se la coppia decide di affrontare il divorzio, si procede con l’interruzione del matrimonio per vie legali, supportati da avvocato e giudice (questo processo risulta essere molto più complicato se sono presenti anche dei figli, poiché prima di tutto bisognerà pensare al bene e ai diritti di questi ultimi). Con il divorzio, il vincolo matrimoniale si va ad interrompere definitivamente.

Facebook una delle cause dei divorzi in Italia, analisi, dati e tendenze

È comunemente risaputo che Facebook sia causa di dissapori all’interno della coppia, ma ciò di cui non si è a conoscenza sono i dati di questo fenomeno: su 5000 casi di divorzio, quasi 989 hanno come testimonianza o causa stessa conversazioni e scambio di dati riguardanti Facebook.

Matrimoni e divorzi

Secondo i dati aggiornati al 2016, i matrimoni religiosi o civili sono aumentati rispetto al 2008, ed hanno una durata media di 15 anni. É aumentato anche il numero di divorzi, dopo le semplificazioni di pratiche di legge e di tempistiche prestabilite con una percentuale del 57% in più rispetto al 2015.

Divorzio Berlusconi-Lario, la Cassazione conferma niente assegno di mantenimento

La Corte di Cassazione, il 30 agosto scorso, ha confermato il dictum della Corte d’Appello di Milano del 2017 che condannava Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario, a restituire a Silvio Berlusconi, una somma che si aggira intorno a 60 milioni di euro. Un bel gruzzoletto che l’ex moglie del fondatore della Mediaset avrebbe ottenuto a titolo di mantenimento.

Il motivo? Sia secondo il giudice di seconda istanza che secondo la Suprema Corte, la Lario non avrebbe avuto diritto all’assegno di mantenimento da parte dell’ex marito, assegno che tra l’altro le era stato riconosciuto dal giudice di Monza in primo grado e fissato nella somma di un milione e 400mila euro mensili. Ma vediamo come si è arrivati all’ordinanza del 30 agosto 2019.

Assegno di Mantenimento Coniuge e Figli: Come funziona e come viene calcolato l’importo

Nel corso della propria vita, uno dei giorni più belli della propria esistenza è quello del matrimonio; tuttavia, non sempre se son rose fioriranno, motivo per cui in alcuni casi, purtroppo, una coppia non vive la propria relazione con felicità, e bisogna scontrarsi con la dura ed amara verità, ossia che è meglio vivere felici separati, piuttosto che infelici insieme. Dal punto di vista pratico, questo consta di una serie di pratiche legali, ossia quelli che definiscono il divorzio di una coppia, dal punto di vista strettamente giuridico; inoltre, nel momento in cui si sottopone dinnanzi all’ufficiale giudiziario, lo stesso deve promulgare un provvedimento legale che consiste in un assegno di mantenimento per il coniuge ed i figli. Dopo questa necessaria introduzione, è possibile ora scendere nel dettaglio ed analizzare come funziona questo strumento e come si calcola l’importo a questo correlato.

Separazione e Divorzio, quali sono le Differenze?

Al giorno d’oggi si parla molto spesso di coppie che si separano o divorziano. Degli studi recenti hanno appurato che almeno tre coppie di coniugi su dieci si sfasciano. Ma qual è la vera differenza tra separazione e divorzio?  La “separazione” possiamo definirla una condizione temporanea e mutabile, che dura per ben tre anni, com’è stato stabilito dalla legge, e che non annulla il matrimonio, infatti si è di fatto e di diritto ancora marito e moglie, ma ne sospende solo gli effetti nell’attesa di un possibile riavvicinamento o del provvedimento di divorzio.

Esistono due tipi di separazioni: quella di fatto, che presuppone l’allontanamento volontario di uno dei coniugi per la sola volontà di quest’ultimo, quella per accordo, ossia senza l’intervento di un Giudice o quella legale (giudiziale o consensuale) che praticamente è propedeutica al divorzio. Più precisamente la separazione, di qualsiasi genere essa sia, fa sospendere il dovere di: fedeltà (nel senso che il coniuge separato può intraprendere una nuova relazione sentimentale purchè non offenda in nessun modo l’onore e la reputazione dell’altro coniuge), coabitazione, reciproco sostegno affettivo e morale e collaborazione familiare.